Brasile, per turisti italiani visto vale solo per 90 giorni

Deputato Pd denuncia: impossibile rinnovarlo per altri 3 mesi, discriminazione solo per italiani

Stretta sui turisti italiani da parte delle autorità brasiliane. Secondo quanto riporta il sito web del deputato Pd eletto in Sud America Fabio Porta, "da luglio gli italiani che chiedono un visto turistico per entrare in Brasile sono soggetti ad un trattamento differente rispetto ai cittadini di tutti gli altri Paesi europei": la durata della permanenza in Brasile, secondo la circolare del ministero degli Esteri di Brasilia, è stata infatti fissata a 90 giorni, impedendo la possibilità di rinnovarla per ulteriori tre mesi. Per questo motivo, Porta ha presentato un'interrogazione al governo. "In particolare – ha detto il deputato – ho chiesto al nostro governo di compiere passi formali per verificare se si tratta solo di un malinteso" con le autorità brasiliane "o altro".
Porta tende ad "escludere assolutamente" che la vicenda possa essere collegata con le tensioni fra Roma e Brasilia seguite alla vicenda Battisti. "Credo invece – ha spiegato il deputato democratico eletto in Sud America – che le cause siano da ricercarsi nel fatto che i brasiliani stiano applicando in maniera molto rigida la reciprocità", ovvero stiano applicando ai cittadini italiani le stesse restrizioni che i cittadini brasiliani si trovano a subire quando arrivano in Italia.

 

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