Buoni vacanze, soddisfatte Confturismo e Assoturismo

E Bocca rivendica la paternità dell’emendamento atteso da sei anni

Soddisfatti per l’emendamento approvato in Commissione Bilancio della Camera che istituisce i ”buoni-vacanza” Assoturismo e Confturismo. Per il presidente di Assoturismo-Confesercenti Claudio Albonetti, si tratta di un provvedimento “in grado di avvicinare al turismo anche le fasce sociali più deboli che risponde appieno ai tre requisiti principali per lo sviluppo del comparto: permettere ’accesso al turismo di fasce sempre più ampie di popolazione trasformando la vacanza da bene di lusso a bene necessario; favorire la destagionalizzazione del settore con vacanze fuori dai periodi di alta stagione; agevolare la canalizzazione dei flussi turistici verso aree meno conosciute, altrettanto ricche di bellezze naturali e artistiche promuovendone lo sviluppo. Al Governo – ha concluso Albonetti – chiediamo che questo importante strumento diventi rapidamente operativo”.
Dal canto suo, invece, la Confturismo rivendica la paternità dei buoni vacanze. Per Bernabò Bocca, presidente di Confturismo-Confcommercio, è un risultato che la Confturismo-Confcommercio insegue dal 2001, allorché venne varata la legge di riforma del Turismo che prevedeva la istituzione di questo strumento a sostegno delle fasce sociali più deboli e con la finalità di destagionalizzare i flussi turistici”. Per Bocca "i buoni vacanza dovranno diventare, soprattutto in bassa stagione, una opportunità di crescita turistica per quelle aree del Paese che soffrono di una stagionalità troppo breve rispetto al proprio potenziale turistico e che stanno vivendo un periodo di crisi; mi riferisco specificatamente ai settori del turismo balneare, montano e termale – ha concluso – giustamente considerati dalla norma approvata come priorità di intervento".
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