Cancellazioni per i viaggi in Italia ma anche cancellazioni da parte di italiani che dovevano mettersi in viaggio. A fare il punto sull’emergenza che vive il settore turistico al tempo del coronavirus è il presidente e amministratore delegato di Alpitour, Gabriele Burgio. “Stiamo assistendo a una cosa sgradevole – spiega Burgio, intervistato da Italpress – la non accettazione di clienti con passaporti italiani in tantissimi paesi del mondo e questo ha creato anche problemi di sicurezza. C’è un ostracismo pazzesco, forse perché l’Italia è stata la prima ad identificare il problema e a prenderlo molto seriamente. In altri paesi non hanno reagito con la stessa serietà e inizieranno a soffrirne”.
E sugli effetti economici, il numero uno di Alpitour aggiunge: “se la situazione cambierà a breve termine, allora sarà ancora gestibile. Non siamo attualmente in grado di intuirne le conseguenze se invece si prolungherà per mesi”.