Canoni demaniali, e se si cambiasse l’assetto giuridico delle spiagge?

Positivo l’incontro tra i balneari e il sottosegretario Baretta con alcune proposte concrete

Finalmente il governo ha manifestato la volontà di trovare soluzioni condivise sul problema dei canoni demaniali. Così i balneari commentano soddisfatti l'incontro con il sottosegretario al ministero dell'Economia Pier Paolo Baretta a cui hanno preso parte anche il direttore dell'Agenzia del Demanio e il sindaco di Pineto Luciano Monticelli in rappresentanza dell'Anci.
Inizialmente, tutti i partecipanti al tavolo hanno concordato che sia prioritariamente necessario verificare con l'Ue gli stessi meccanismi di salvaguardia adottati dalla Spagna, quindi si è ipotizzata la possibilità di rivedere l'assetto giuridico normativo delle aree su cui insistono le imprese balneari. Tale nuovo assetto potrebbe concedere alle imprese esistenti la possibilità di acquistare parte delle aree sulle quali insistono i servizi di spiaggia e quelli accessori senza modificare l'attuale assetto delle spiagge.
Proposta che SIB – FIPE/Confcommercio, FIBA – Confesercenti, CNA – Balneatori e Assobalneari Italia – Confindustria hanno ritenuto interessante e certamente da approfondire, condizionando il giudizio alla certezza della proposta che riguarda la possibilità di attuare un'opzione certa a favore degli attuali concessionari, e che tutto il sistema, notoriamente diversificato sul territorio nazionale, possa esservi compreso.

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