Caos passaporti, nel 2023 già stampati 550mila documenti

Dall’inizio dell’anno sono stati emessi 551.319 passaporti mentre per altri 76.653 sono stati conclusi tutti gli accertamenti necessari e devono solo essere stampati. E’ quanto sottolinea il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ribadendo che le questure “continuano costantemente a destinare risorse di personale per fornire una risposta volta a soddisfare le numerose istanze ricevute”.

Il piano straordinario messo in campo dal Dipartimento – che prevede più personale a disposizione, l’organizzazione di task force dedicate, l’ampliamento dei giorni e degli orari di apertura al pubblico e gli open day nelle giornate di sabato e domenica – ha consentito di evadere le richieste urgenti legate a motivi di salute, lavoro, e turismo. Ad oggi, dice ancora la Polizia, “non risultano infatti segnalazioni di casi in cui sia stato impossibile partire per mancanza del passaporto”.

Quanto ai numeri, c’è stato in questi primi mesi dell’anno un aumento percentuale dei passaporti rilasciati, rispetto alla media di mensile di 151.319 dell’anno 2022: del 26% nel mese di gennaio e del 55% in quello di febbraio. Dall’inizio di marzo a ieri ne sono stati invece rilasciati 127mila.

Secondo il Dipartimento, tra le cause che hanno scatenato la corsa al passaporto, “non può non rilevarsi l’attenzione mediatica dedicata all’argomento, che ha amplificato il timore di non riuscire ad ottenere il documento in tempi brevi, con la conseguente richiesta anche da parte di coloro che, pur non avendone esigenza immediata, si attivano nel timore di non poterlo ottenere, in futuro, in tempi utili”. Una lettura che troverebbe conferma nel fatto che sono circa 150mila i passaporti richiesti dall’inizio del 2022 e non ritirati dagli interessati che ne avevano fatto richiesta.

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