Partenze o rientri difficili per i turisti italiani diretti o di ritorno dalle isole greche e dalle località turistiche del Mar Rosso. La motivazione ufficiale parla di "problemi tecnici al sistema di controllo del traffico aereo greco", ma tutto in realtà nasce da una sorta di 'sciopero bianco' dei controllori di volo greci che, dopo essersi visti negare in tribunale la possibilità di astenersi dal lavoro, hanno deciso di recarsi comunque al proprio posto, attenendosi però in modo rigoroso alle norme che regolamentano gli slot, ovvero la finestra di tempo entro la quale un aeromobile ha il permesso al decollo e all'atterraggio. Con la conseguenza, in un momento di traffico intenso come quello tipico del periodo estivo, di causare ritardi a catena e cancellazioni di voli in alcuni casi. In Italia l'allarme arriva da Meridiana Fly che ieri si è vista coinvolta nello sciopero greco con 44 voli e circa 8 mila passeggeri. Disagi che continuano anche oggi, seppur con minor gravità. La Compagnia, leader sui collegamenti da e per la Grecia e il Mar Rosso, comunica che tutti i voli programmati ieri su queste destinazioni sono stati effettuati, senza alcuna cancellazione. L'ultimo volo è decollato da Kos per Milano Malpensa alle 10.30 di questa mattina. La situazione odierna vede in circa 15 i voli che avranno ripercussioni da questa situazione, tutti in partenza per la Grecia, il Mar Rosso e che, a causa di quanto sta succedendo, subiranno ritardi anche alcuni voli diretti verso le isole spagnole di Tenerife e Fuerteventura.
Dall'inizio della presunta protesta messa in atto dai gestori del traffico aereo greco, Meridiana Fly ha visto coinvolti circa 60 voli e 9 mila clienti.