“La delega al Turismo? Ancora non ce l’ho, l’accordo tra Lega e M5S è di passare questa delega dal Mibact all’Agricoltura, stiamo aspettando che la burocrazia abbia i suoi tempi. Nel frattempo divento nonno…” A parlare è il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, ospite del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Quando dovrebbe avere queste deleghe? “Teoricamente la settimana scorsa, quindi sono abbastanza inquieto su questa cosa”. Lei ha fatto anche il tour operator, quindi di turismo ne mastica. “Sono competente nel settore, perché in passato ho fatto l’assessore al turismo, il membro del circuito città d’arte della Pianura Padana, il direttore commerciale ed il direttore vendite nei tour operator”.
Se diventa ministro del Turismo dove va in vacanza? “Quest’anno vado in Sicilia, a Licata, ad agosto, c’è un mare bellissimo. Ha prenotato la mia ragazza”. Meglio andare in hotel o in b&b? “Dipende dalle esigenze. Io preferisco andare in albergo, chiamando direttamente senza andare sui siti di prenotazione, per iniziare ad avere già un rapporto con la struttura”.
E’ vero che ci sono alcuni hotel che non sono trasparenti sulle stelle? “Nessuno frega. E’che in Italia, quando apro un hotel, faccio vedere la tipologia della struttura e mi vengono assegnate delle stelle. Il problema è che poi non ci sono controlli, e magari dopo 20 anni l’hotel è nelle stesse condizioni di quando ha aperto, non si è aggiornato, ma mantiene le stelle”. Cosa intende fare a riguardo: una commissione per verificare che le stelle siano meritate? “Si, perché è giusto, sia nei confronti dei turisti stranieri che di quelli italiani”.