Cina chiede di aprire nuove rotte in Italia

Dopo Roma e Milano si punta a Venezia e Catania

La Liguria e la Sicilia sono state le protagoniste della missione in Cina di Adolfo Urso, viceministro dello sviluppo economico e responsabile del commercio estero. Oggi, infatti, sarà firmato un accordo tra la Simest e il Tianjin East Port che farà di Genova il secondo porto usato dalla Cina in Europa dopo quello di Rotterdam. Inoltre gli interlocutori cinesi di Urso hanno manifestato un forte interesse per una presenza in Sicilia che faccia dell' isola un trampolino di lancio delle imprese cinesi verso l’Italia e l’Europa, con diversi progetti in cantiere come quello legato al tema delle infrastrutture, e in particolare un progetto promosso dal gruppo HNA che porterebbe alla creazione di un aeroporto intercontinentale nella Sicilia orientale e a una piattaforma logistica integrata nel triangolo che va dal porto di Augusta all’aeroporto di Catania. 
Del resto, ha precisato Urso, l'Italia ha superato la Francia e ormai è la prima meta europea dei viaggiatori cinesi. A marzo, ad esempio, gli arrivi dalla Cina in Italia sono aumentati dell’8% rispetto al marzo dell'anno scorso tanto che i cinesi chiedono di aggiungere altre destinazioni aeree, come Venezia e Catania, a quelle tradizionali di Roma e Milano, arrivando ad avere 28 voli settimanali.

editore:

This website uses cookies.