La Norvegia non potrà usufruire del visto d'ingresso in Cina per soggiorni fino a 72 ore. Il motivo risiede in due episodi non graditi a Pechino, ovvero la consegna del Premio Nobel per la Pace prima al Dalai Lama e poi a Liu Xiaobo.
Nei giorni scorsi, le autorità cinesi hanno deciso di attuare una nuova politica per i visti per favorire il turismo mordi e fuggi. La Norvegia, dunque, non rientra tra i 45 paesi selezionati. Tra questi 27 dell'Unione europea, poi Islanda e Svizzera, Usa, Russia, Giappone, Australia e molti paesi latino-americani.
Nessun motivo ufficiale è stato dato in merito alla decisione. Dopo il Nobel per la pace al Dalai Lama nel 1989 ma, soprattutto, dopo quello dato nel 2010 al dissidente Liu Xiaobo, la Cina ha accusato la Norvegia di ingerenze, bloccando di fatto i commerci con il paese scandinavo e bloccando l'importazione di salmone. La Cina aspetta ancora che la Norvegia “riconosca i suoi errori e faccia azioni per correggerli”.