Con virus respiratori evitare viaggi non essenziali: così Ecdc

“Le autorità aeroportuali, in collaborazione con le autorità sanitarie pubbliche dovrebbero considerare di raccomandare al pubblico di evitare i viaggi non essenziali in presenza di sintomi respiratori” o “raccomandare di indossare una mascherina Ffp2”. Questo quanto invita a fare il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) alla luce del peggioramento dell’epidemia di Covid-19 in Cina e della situazione di incertezza che c’è al momento sull’impatto che potrebbe avere la sottovariante XBB.1.5, la cosiddetta Kraken. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) le mutazioni finora osservate fanno ritenere che possa “contribuire all’aumento dell’incidenza dei casi a livello globale”, ma non sembrerebbero associate a una forma grave della malattia.

L’attenzione di Ecdc e Oms è alta anche al di fuori della Cina e si guarda soprattutto agli Stati Uniti, dove la sottovariante XBB.1.5 sta spingendo in alto la curva dei casi di Covid-19. Tanto che l’amministrazione Biden ha deciso di estendere fino ad aprile l’emergenza sanitaria per la pandemia di Covid-19 mentre l’Italia, come molti altri Paesi europei, continua a registrare una situazione di stasi, con la discesa della curva dei ricoveri.

La Cina, intanto, risponde alle restrizioni all’ingresso in Corea del Sud e Giappone, sospendendo l’esenzione dal visto di transito per i cittadini dei due Paesi mentre la Svizzera ha rinunciato per il momento all’obbligo di test per i viaggiatori in arrivo dalla Cina.

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