Imprenditori italiani e politici europei sembrano essere in piena sintonia per riaprire subito il tavolo di lavoro ed arrivare ad una proposta condivisa sul turismo balneare. Ma c'è un ostacolo da superare.
I rappresentanti di SIB FIPE Confcommercio, Fiba-Confesercenti e CNA-Balneatori hanno espresso gratitudine ai parlamentari europei incontrati a Bruxelles, (Andrea Cozzolino, Roberta Angelilli, Lara Comi, Giommaria Uggias e Carlo Fidanza), che si stanno adoperando affinché possano essere affrontati e risolti in tempi brevi i problemi della categoria.
"Allo stesso tempo però – scrivono in una nota SIB, FIBA e CNA – siamo molto amareggiati e profondamente delusi, però, perché malgrado la sintonia di intenti tra imprenditori italiani e politici europei non si riesce ancora a trovare una soluzione concreta ai problemi legati alle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreative".
Il ministro degli Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi, infatti, nonostante lo sforzo dei parlamentari europei volto a convincerlo a convocare urgentemente il tavolo tecnico, si è dichiarato non competente sulla riforma della normativa legislativa. Ad oggi all'interno del Governo italiano non si conosce quale sia il referente della materia oggetto del contenzioso tra i ministri Massimo Bray, (Beni, Attività Culturali e Turismo) e Graziano Del Rio (Affari Regionali e Autonomie).