Concordia, il relitto sarà smantellato e riciclato

Il relitto della Concordia è arrivato nell’ex Superbacino del porto di Genova, ma questa non è necessariamente una fine. E a sottolineare quest’aspetto Ferdinando Garré, ad del Consorzio Ship Recycling, l’ente cui spetta il compito di smantellare e recuperare tutto ciò che è riciclabile dalla Concordia.    

Il naufragio della Concordia, 13 gennaio 2012 all’Isola del Giglio, ha causato 32 morti. Ma ora la Concordia è destinata a trasformarsi: 55 mila tonnellate di acciaio, 2 mila tonnellate di rame, metalli diversi, e legno e plastiche e vetro.

“Il 90% della nave verrà riciclato – ha detto Michael Thamm, ad di Costa Crociere – e non è detto che il suo acciaio non possa dar vita a nuove navi”.   

Il relitto sarà progressivamente smantellato, partendo dal ponte 14 fino al ponte 2, “e in tutto – ha detto Garré – potremo recuperare e destinare al riciclo il 100% dell’acciaio e dei metalli e l’80% di tutto quello che era la nave”.

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