Prosegue la 'maledizione' del Boeing 787 Dreamliner. Tre anni di ritardi e poi una serie di incidenti, l'ultimo in ordine temporale a bordo di un aereo della compagnia aerea Ethiopian. Un incendio scoppiato venerdì scorso sul velivolo della compagnia africana parcheggiato da otto ore a Heathrow segnano un nuovo capitolo della saga Dreamliner.
E' dall'inizio dell'anno che il 787 incontra problemi: a gennaio, infatti, due consecutivi incidenti a bordo del Dreamliner hanno causato la sua messa a terra in tutto il mondo. Le cause degli incidenti non sono mai state chiarite ma Boeing è stata costretta a modificare le batterie al litio su tutti i Dreamliner. Non è chiaro se l'ultimo incidente sia legato o meno alle batterie, se lo fosse indicherebbe che le modifiche effettuate non sono state efficaci. Il timore è che si tratti di un problema strutturale del Dreamliner. Ma un ulteriore stop rischierebbe di causare notevoli problemi a Boeing. Anche le autorità americane stanno indagando: l'agenzia per la sicurezza dei trasporti invierà una propria squadra a Londra per indagare. Tra l’altro la compagnia etiope è stata la prima a reintrodurre il 787 alla fine di aprile dopo gli incidenti alle batterie al litio che avevano sancito il periodo di stop.