Christine Duffy, in qualità di presidente e ceo della Cruise Lines International Association (CLIA) e per conto dell'European Cruise Council (ECC) e della Passenger Shipping Association (PSA), ha sollecitato l'IMO (International Maritime Organization) perché realizzi quella che ha definito "una valutazione dettagliata degli accertamenti sull'indagine della Costa Concordia".
In un incontro con i giornalisti a Londra, Duffy ha posto l'accento sull'importanza di questa valutazione per assicurare che "l'industria crocieristica resti uno dei settori ricreativi più sicuri al mondo". La presidentessa del CLIA, esprimendo a nome dell'intero settore crocieristico la sua solidarietà alle persone coinvolte nella tragedia del Giglio, ha aggiunto che "il settore crocieristico é molto regolamentato in conformità con i rigidi parametri dell'IMO, l'agenzia che stabilisce gli standard mondiali".