Dal web appello per comfermare Bray, ministro social

Dagli hashtag su Twitter alle pagine di Facebook, arriva dal web l'onda lunga dei sostenitori del ministro Bray, fra gli esclusi del nuovo governo Renzi. Bray è stato tra i ministri più attivi sui social network, a cominciare dalle immagini della circumvesuviana che lo stava portando a Pompei, solo con lo zainetto in spalla, twittate nelle primissime ore del suo mandato. E dai social si levano gli appelli di chi lo vorrebbe confermare al suo posto, raccolti in gruppo intorno agli hashtag #conBray iostoconbray #occupymibact e alla pagina Facebook 'Toglietemi tutto ma non il mio Bray'.   
Un vero e proprio 'Tweetbombing' diretto a Matteo Renzi che ha prodotto più di 4000 differenti appelli su Twitter perché il ministro della Cultura resti al suo posto e possa continuare sulla strada intrapresa.
Tra i tweet quello di Matteo Orfini (il cui nome peraltro ricorre nel toto ministri del governo Renzi proprio per la poltrona dei beni culturali) ''Bravissimo @massimobray per la ratifica di #LaValletta dopo vent'anni'',  ma anche La Federazione Industria Musicale Italiana  (Fimi) che dedica un tweet alla speranza che Bray possa proseguire per la strada intrapresa per la musica. Dalla parte del ministro uscente Mario Caligiuri, assessore alla cultura della Calabria, per il contributo all'operazione che ha riportato al loro museo i Bronzi di Riace; ma anche il forum delle associazioni di Carditello, che lo ringraziano per aver riportato nella proprietà dello stato la reggia borbonica; e il critico letterario Carlo Ossola, che anche a nome di personalità della ricerca, francesi ed italiane chiede che "l'opera iniziata possa  proseguire senza pause, interruzioni, ripensamenti o soluzioni provvisorie, affrettate".

editore:

This website uses cookies.