Disastro Concordia, Carnival incolpa i passeggeri

Codacons: doppia beffa per i naufraghi dopo i micro-indennizzi concessi

"Doppia beffa per i naufraghi della Concordia. Dopo la delusione per i micro-indennizzi concessi da Costa Crociere (11 mila euro a testa), per i naufraghi arrivano gli insulti di Carnival". A sollevare il caso è il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, dopo le dichiarazioni dei legali della società americana che, in una causa in corso negli Stati Uniti, hanno accusato i passeggeri della Concordia di comportamenti "comportamenti negligenti o disattenti" che "furono concausa, se non l'unica causa, per le presunte lesioni e i danni" verificatisi quando la Costa Concordia affondava la notte del 13 gennaio 2012 all'Isola del Giglio.
"Dichiarazioni così sono inaccettabili – ha detto Rienzi – e stiamo valutando una querela per ingiurie nei confronti della società e a tutela delle vittime del naufragio, doppiamente danneggiati da risarcimenti vergognosi e insulti gratuiti".
La Carnival, citata in giudizio in California da alcuni passeggeri, membri dell'equipaggio e familiari delle vittime, ha depositato alla corte alcuni documenti dove accusa i passeggeri. Il processo in California è in porgramma il 23 luglio 2013.

 

 

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