Dl Cultura: al Senato è iniziato esame provvedimento

Al Senato è iniziato l’esame sulle linee generali del decreto Cultura e turismo, in scadenza il 30 luglio e approvato in prima lettura alla Camera. Visti i tempi stretti a disposizione per l’approvazione del provvedimento e la necessità di passare, nel più breve tempo possibile, alla votazione degli emendamenti sul ddl riforme costituzionali, non è escluso che il governo ponga la questione di fiducia sul decreto ‘Art Bonus’. 

Intanto, però, il Movimento 5 Stelle esprime qualche perplessità. “Questo decreto è un’occasione non sfruttata fino in fondo, un provvedimento auspicato e richiesto da molto tempo, ma da cui ci aspettavamo misure decisive – afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle Enza Blundo – gli interventi per il  recupero e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico non possono essere dominati da logiche di svendita. Purtroppo le premesse non sono delle migliori, soprattutto per la superficialità e l’approssimazione con cui Renzi è arrivato a scagliarsi contro le Soprintendenze, considerandole uno strumento ottocentesco e preferendo che siano i grandi brand internazionali a gestire i nostri beni”.

Per la senatrice del Movimento 5 Stelle Manuela Serra, “nel decreto legge Cultura e Turismo è apprezzabile lo sforzo di andare timidamente verso questa direzione, e di interpretare in chiave moderna il mecenatismo, ma resta comunque necessario adottare degli accorgimenti. Noi come Movimento 5 Stelle proponiamo, ad esempio, il continuo monitoraggio dei beni con piattaforme informatiche istituzionali capaci di interpretare le esigenze del mercato europeo, affinché arte e cultura diventino risorse pienamente fruibili”.

editore:

This website uses cookies.