Dl Sud esteso al turismo, in arrivo incentivi a giovani imprenditori

“Grazie ad un emendamento di Alternativa popolare, approvato dalla Commissione Bilancio, la misura ‘Resto al Sud’ riguarderà anche quei giovani imprenditori che decideranno di investire in attività turistiche, anche di tipo ricettivo e balneare”. Ad annunciarlo la senatrice Simona Vicari, relatrice del decreto sul Sud. La modifica, spiega, estende il finanziamento fino ad un massimo di 50 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35% e il restante 65% attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni, anche ai servizi turistici, alla pesca e all’acquacoltura.

Per la senatrice Vicari, “l’estensione al settore turistico della misura ‘Resto al Sud’ è particolarmente significativa perché va ad interessare un comparto che per il nostro Paese vale il 4,2% del Pil. Investire sul turismo, soprattutto al Mezzogiorno, rappresenta la via giusta e corretta per rilanciare il Sud, creare occupazione e nuove prospettive per i giovani”.

Soddisfatta anche Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare. “Giovani e turismo sono un binomio strategico su cui puntare per il rilancio del Mezzogiorno. Per questo l’approvazione in Commissione Bilancio in Senato degli emendamenti al decreto Sud che portano da 40mila a 50mila euro il finanziamento massimo per singolo richiedente e l’estensione alla pesca, ai servizi e al turismo vanno nella direzione giusta”.

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