Ebnt, Zini: decidere su nomina Marzotto alla guida dell’Enit

Fa riferimento alla marcia indietro in Commissione da parte della Brambilla per mancanza del numero

Puntare sul turismo e poi non far ‘decollare' l'ente che se ne occupa è un controsenso. La pensa così Alfredo Zini, presidente dell'Ebnt, l'Ente Bilaterale Nazionale del Turismo, riferendosi alla marcia indietro sulla nomina di Matteo Marzotto alla presidenza Enit in commissione Attività produttive di Montecitorio. "Non è stato un bel segnale – spiega Zini – né per il turismo né per il Paese. Alla guida del consiglio di amministrazione era stato designato il commissario straordinario, Matteo Marzotto. Ma la sua nomina per diventare pienamente effettiva ha bisogno di un passaggio parlaentare che invece non c'è stato per ragioni politiche nel senso ‘più' nobile del termine'. Di fatto c'è che la mancata ratifica pone il presidente Enit in una sorta di ‘limbo', dove Marzotto di fatto non è più né presidente, né commissario, facendo perdere colpi al motore dell'Agenzia che sembrava in fase di rullo. Ora però è tempo di mettiere da parte gli interessi di bottega – conclude – si ratifichi o si respinga la nomina del presidente Enit per il profilo e la capacità professionale del candidato e non lo si faccia solo per un misero conto da resa dei conti".  

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