Egitto prova a rilanciare turismo con nuovi fondi

Un memoriale per le vittime dello schianto dell’aereo russo in Sinai. E’ la proposta lanciata a Sharm el Sheikh alla conferenza organizzata dal giornale Akhbar Al Youm, alla presenza di ministri ed investitori. Un mausoleo da erigersi nel luogo della tragedia avvenuta lo scorso 31 ottobre.    

Intanto mentre l’Egitto ricorda la tragedia sui cieli del Sinai e invia un messaggio di pace e solidarietà al mondo intero e si dice convinto che “la crisi sarà superata”, l’Isis pubblica una foto del presunto ordigno esplosivo che avrebbe fatto precipitare l’aereo di linea russo sul Sinai.  

E mentre il governatore del sud del Sinai, Khaled Fouda chiede che si rinforzi la sicurezza, l’ex ministro egiziano per gli Investimenti, Ossama Saleh annuncia che la compagnia Ayadi creerà un fondo di 51 milioni di lire egiziane (6,5 milioni di dollari), per sostenere il turismo.

“Faremo ritornare le persone e renderemo le nostre mete ed i nostri aeroporti sicuri”, ma “sono fiducioso che Russia e Gran Bretagna riconsidereranno la loro decisione di sospendere i voli”, assicura da parte sua il collega Hesham Zazou, titolare del Turismo non nascondendo però la preoccupazione per il calo dei vacanzieri.      

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