Egitto riapre 3 tombe per attrarre turisti mentre i voli su Sharm si fermano

Dopo la sciagura aerea nel Sinai lo scorso fine settimana l’Egitto prova a offrire un nuovo motivo attrattore turistico. A Luxor sono state riaperte tre bombe risalenti a circa 3mila anni fa. Tra queste c’è anche quella di Huy, viceré di Kush sotto il Faraone Tutankhamon, con pareti affrescate.  

Ma proprio contestualmente arriva la notizia che mezz’Europa ha deciso di cancellare i voli su Sharm. In primis la Gran Bretagna sulla base del timore che sia stato “un ordigno esplosivo” a provocare il disastro dell’Airbus russo. Tanto che saranno due aerei della Royal Air Force (Raf) a volare su Sharm el Sheik per recuperare i 20 mila britannici rimasti bloccati in Egitto. I due aerei faranno la spola, evitando di sorvolare la penisola del Sinai, tra Sharm e la base di Akrotiri a Cipro, suolo britannico, e da qui proseguiranno con voli normali per il Regno Unito.

Dopo la decisione della Gran Bretagna, anche la tedesca Lufthansa ha deciso di cancellare tutti voli del gruppo diretti a Sharm. E Germanwings e Edelweiss, due controllate di Lufthansa, non voleranno più a Sharm. Al contrario, gli aerei russi continuano a volare regolarmente in Egitto anche se molti russi stanno rinunciando alle vacanze in Egitto.

Ma anche easyjet ha sospeso i voli, anche quelli da Milano, per Sharm el Sheikh. Quelli programmati per oggi dalla compagnia low cost verso la località egiziana erano quattro da Londra, uno da Manchester e uno da Malpensa. Poiché easyJet è una compagnia aerea inglese anche il volo da Milano rientra nella raccomandazione del governo del Regno Unito. La low cost ha fatto sapere che manterrà i voli sotto osservazione, in attesa di nuove informazioni dal governo inglese e che ”sta lavorando a stretto contatto con il Governo del Regno Unito per accordare le modalità di rimpatrio dei 180 passeggeri già a Sharm el Sheikh”. I passeggeri che hanno prenotato un volo per Sharm El Sheikh  nelle prossime due settimane potranno chiedere un rimborso o cambiare la propria prenotazione con una data o una destinazione alternativa senza spese.

Nel frattempo arriva anche la comunicazione della Farnesina: “i voli italiani non sono stati interrotti, consigliamo di leggere il sito ‘viaggiare sicuri’, tenersi informati attraverso i tour operator per eventuali disagi e registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it”. E infatti a Fiumicino, per ora, gli unici due voli charter per Sharm el Sheikh, la cui partenza è programmata una per il prossimo sabato e l’altra per la domenica, risultano operativi. Ad operare la tratta sono Blue Panorama, con partenza sabato intorno alle 11.15 e scalo intermedio a Marsa Alam e Mistral Air, con partenza fissata per domenica alle 7.

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