Enav, arresti per Cola e l’imprenditore romano Di Lernia

A entrambi si contesta la frode fiscale, attraverso la creazione di fondi neri

Nuova ordinanza di custodia cautelare, ai domiciliari, nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma sugli appalti Enav, per Lorenzo Cola, l'ex consulente esterno di Finmeccanica arrestato l'estate scorsa per un presunto riciclaggio milionario. L'accusa questa volta è di false fatturazioni per aver emesso fatture per operazioni inesistenti ai fini di evasione fiscale, per un valore complessivo di circa un milione di euro. Ordinanza di custodia, ma in carcere, con la stessa accusa, anche per Tommaso Di Lernia, titolare della Print System.
Secondo quanto si è appreso, ad entrambi gli indagati si contesta la frode fiscale, attraverso la creazione di fondi neri, ai fini della commissione di atti di corruzione. Per quanto concerne Di Lernia l'ipotesi di reato è legata ad appalti ad una sua società cipriota per l'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, mentre per Cola in merito a lavori affidati da Enav alla società Selex.

editore:

This website uses cookies.