Enav lancia D-Flight per gestire traffico aereo droni

È stato sottoscritto l’aumento di capitale della D-Flight, società creata da Enav per sviluppare la piattaforma U-space per l’erogazione dei servizi di Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management (UTM), ovvero per la gestione dei cosiddetti ‘droni’. Al fianco di Enav, la compagine industriale guidata da Leonardo in partnership con Telespazio e IDS-Ingegneria Dei Sistemi. In seguito all’aumento di capitale, per un importo pari a 6,6 milioni, il capitale di D-Flight sarà detenuto per il 60% da Enav e per il 40% da Leonardo, Telespazio ed IDS.

Oltre a coordinare il team industriale, Leonardo ha la responsabilità della progettazione del sistema e dello sviluppo della gran parte dei servizi software, assicurando livelli di sicurezza adeguati. Il partner industriale – ricorda la nota – era stato individuato nel maggio 2018 a conclusione di una procedura di gara avviata in seguito alla sottoscrizione della convenzione tra il regolatore Enac ed il provider di servizi del traffico aereo nazionale Enav.

Con la convenzione Enav si è impegnata a sviluppare e implementare un sistema di gestione del traffico aereo specifico per gli UAV (Unmanned Aerial Vehicles) e a definire le modalità di erogazione dei servizi mediante lo sviluppo di una piattaforma che, integrando molteplici ed articolate tecnologie, garantisca la movimentazione sicura dei velivoli a pilotaggio remoto.

Enav mira a far coesistere il traffico aereo tradizionale con le esigenze della nuova tipologia di traffico, consentendo l’impiego dei droni per un numero crescente di servizi anche di pubblica utilità, garantendo i massimi livelli di sicurezza, spiega la nota, ricordando che l’Ue ha lanciato un ambizioso piano per favorire il consolidamento di questo nuovo mercato, in particolare attraverso lo sviluppo in Europa del sistema U-space, che consentirà l’esecuzione di operazioni complesse con droni con un alto grado di automazione in tutti i tipi di ambienti operativi, comprese le aree urbane. D-Flight è la risposta dell’industria italiana alla sfida lanciata dall’Ue.

editore:

This website uses cookies.