“Il cicloturismo in Europa ha un indotto economico di 44 miliardi di euro, con oltre 2 milioni di viaggi e 20 milioni di pernottamenti. In Italia il valore potenziale del cicloturismo è di circa 3,2 miliardi di euro. Le vacanze in bicicletta rappresentano, quindi, una risorsa strategica per il nostro Paese, perché fonte di fatturato, occupazione, crescita dell’industria manifatturiera, nel rispetto della cultura del territorio e della sostenibilità ambientale”. Lo ha detto il direttore generale dell’Enit, Andrea Babbi, intervenendo al Convegno Euro Velo 8 “The Mediterranean Route” – best practices, inspiration and networking in cycling tourism, organizzato a Mantova da Enit in collaborazione con la Provincia di Mantova.
“In Europa il cicloturismo è in fortissima espansione, apprezzato soprattutto dai tedeschi e dagli olandesi che, tra l’altro, sono un segmento alto nella capacità di spesa” ha sottolineato Babbi.
Eurovelo8, la Pista ciclabile del Mediterraneo è un progetto co-finanziato dall’Ue, di cui Enit è partner, per cui coopera un network transnazionale di 13 partner per la realizzazione di azioni congiunte di promozione, comunicazione e commercializzazione del percorso ciclabile che si snoda per circa 5.900 km toccando 11 Paesi del Mediterraneo. L’Italia è interessata per una lunghezza di 965 km ed il progetto nel nostro Paese mira al potenziamento dei percorsi della rete cicloturistica nelle zone dell’Asta del Po, coinvolgendo città come Venezia, Torino, Ferrara e Mantova.