Dopo trenta giorni dalla nomina di commissario straordinario dell’Agenzia Italiana per il Turismo-Enit, per Cristiano Radaelli è già tempo di bilanci.
“Stiamo lavorando alla definizione del nuovo statuto dell’Agenzia – spiega – e a un assetto gestionale che permetta all’Agenzia di svolgere appieno i sui compiti. La nuova Agenzia, lavorando in stretto coordinamento con gli altri enti e ministeri interessati, promuoverà e favorirà la commercializzazione delle eccellenze del nostro Paese: turistiche, culturali, enogastronomiche, ecc.
Grande attenzione porremo all’esigenza di migliorare la digitalizzazione del settore turistico e delle attività promo-commerciali, come detta l’art. 16 della nuova legge appena approvata. Stiamo cercando di affrontare questa sfida con la massima determinazione e di farlo in fretta, concertando l’azione con il Mibact. Per questa nuova Enit – continuaRadaelli – svilupperemo, con grande attenzione alle persone coinvolte, in sintonia con la Funzione Pubblica, sentite le organizzazioni sindacali, un piano di riorganizzazione del personale, che sarà individuato sulla base di requisiti oggettivi, in considerazione di quelli che saranno i nuovi compiti dell’Agenzia. L’industria del turismo, è un asset chiave che spinge in alto la bilancia dei pagamenti. È per questo che dobbiamo poter operare con le tecnologie e le applicazioni più avanzate che rappresentano un nuovo strumento per valorizzare, promuovere e sviluppare il business del turismo su scala globale. E con il turismo, innescare un processo virtuoso per tutta l’economia”.