Enit/11, dagli Usa trend positivo per i borghi italiani

Buoni risultati nel mercato oltreoceano. 40% di richieste dal Brasile

Le partenze dagli USA verso l’Europa sono in aumento rispetto al 2006 e gli analisti del Dipartimento Economico Americano hanno reso noto che nel primo trimestre del 2007, gli americani hanno speso 3,8 miliardi di dollari per viaggi e vacanze in Europa (+5,5% rispetto al primo trimestre del 2006). Nel contesto europeo, l’Italia ha mantenuto una delle prime posizioni; operatori e agenti di viaggio americani dichiarano circa il 10% di incremento nelle vendite di viaggi e pacchetti confermando le previsioni fatte per l’alta stagione. Roma, Firenze e Venezia continuano ad essere le destinazioni italiane più gettonate mentre cresce l’interesse per piccole città poco affollate, villaggi e borghi storici dove gli abitanti del luogo sono friendly, prevale la cucina tradizionale e si possono fare acquisti di prodotti tipici. Cresce il trend dell’enogastronomia e del benessere e si allarga il ventaglio delle offerte nei cataloghi degli operatori nord americani. Il prodotto cultura si integra con l’enogastronomia, il benessere e la natura, lo shopping e gli eventi.
Crescita superiore al 10% per l’arrivo di turisti dal Canada, con punte fino al 12% per alcune Province grazie all’effetto di nuovi voli. L’Italia rientra tra le destinazioni più vendute on-line.
Infine, dal Brasile si osserva un incremento di richieste per l’Italia di circa il 40%. I TO hanno commercializzato principalmente pacchetti organizzati che comprendono visite nelle città d’arte. Molte richieste per la Sicilia e la Costiera Amalfitana, stabili quelle relative alla montagna, in aumento di circa il 10% i laghi. Le compagnie aeree che hanno voli diretti da San Paolo per Milano (Alitalia e Tam) operano sempre in overbooking, pur avendo ognuna sette voli alla settimana.
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