Entro un anno dall’entrata in vigore del ddl Concorrenza, “il governo è delegato ad adottare, su proposta del ministero delle Infrastrutture e Trasporti e del ministero dello Sviluppo economico, previo parere della Conferenza Unificata, un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea (quelli offerti anche da Ncc e Uber ndr)”. Lo prevede un emendamento al ddl Concorrenza, presentato in Commissione Industria del Senato dai relatori, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Ap).
Fra i principi e i criteri direttivi che la delega dovrà rispettare ci sono: la previsione di una disciplina che assicuri a questi servizi una funzione complementare e integrativa rispetto ai trasporti pubblici, ma anche l’adeguamento di questi servizi ai più moderni standard tecnologici, il regolamento della concorrenza e la tutela dei consumatori. Bisognerà anche “adeguare il sistema sanzionatorio, individuando sanzioni efficaci anche ai fini di contrasto di fenomeni di abusivismo”, si legge nel testo.