Domenica nera, ieri, all’aeroporto di Fiumicino per alcuni passeggeri Alitalia diretti a Istanbul, Caracas, Boston, Atene. Un centinaio infatti è rimasto a terra per effetto dell’overbooking e quindi nonostante avesse biglietti regolarmente comprati mesi fa. In serata, però, la compagnia ha fatto sapere che oltre 80 erano già ripartiti per le destinazioni previste, riprotetti su altri voli. Per ovviare ai disagi, la compagnia ha annunciato che pagherà ai passeggeri coinvolti un indennizzo di 250 euro nel caso di voli internazionali e di 750 euro per quelli intercontinentali. A chi invece ha dovuto aspettare fino a oggi per poter partire, verranno rimborsate le spese di pernottamento. I casi di overbooking hanno riguardato 10 voli sui 650 giornalieri operati dalla compagnia nei fine settimana. Nel fine settimana Alitalia ha trasportato 150.000 passeggeri sull’intera rete, dove il coefficiente di riempimento medio raggiunto è dell’80%. Sui voli intercontinentali il load factor é pari al 95%. I disagi però non sono stati circoscritti solo a Fiumicino. A Malpensa duecento turisti diretti a Marsa Alam sono partiti con diverse ore di ritardo a causa di un problema tecnico all’aereo della Blue Panorama che li avrebbe dovuti portare in Egitto. E’ prevista per oggi, invece, con un altro volo charter la partenza dei 150 passeggeri che avevano comprato un biglietto della compagnia egiziana Amc Airlines per Sharm el Sheick. Il volo, partito da Cagliari, è stato costretto a rientrare all’aeroporto di Elmas per un guasto tecnico segnalato dagli strumenti di bordo quando l’aereo stava sorvolando la Sicilia. L’aereo ha avuto dei problemi al motore dopo circa un’ora di volo.