Contro l'aumento sconsiderato dei prezzi degli hotel ucraini in vista dell'Europeo di calcio della prossima estate si è scagliato anche Michel Platini. Il presidente della Uefa ha lanciato un pesante atto d'accusa contro "banditi e truffatori" che stanno facendo esplodere i prezzi degli alberghi e ha sollecitato le autorità ucraine a "far rispettare i contratti".
"Sono le autorità ucraine che debbono porre un freno a questa situazione – ha spiegato Platini – non la Uefa, che non ha alcuna autorità in materia. Non è possibile passare da 40 euro a 100, a 500 da un giorno all'altro – ha aggiunto – spero per voi che i contratti sottoscritti dagli alberghi verranno rispettati, altrimenti la gente non arriverà".
Boris Kolesnikov, vice primo ministro ucraino incaricato dell'organizzazione della manifestazione – che sarà ospitata anche in Polonia – si è impegnato "a prendere le misure necessarie entro 30 giorni". Secondo le stime della Uefa, in Ucraina dovrebbero confluire circa 1,4 milioni di turisti stranieri per assistere all'Europeo di calcio, in programma dall'8 giugno al 1 luglio.