Conoscere le lingue straniere, anche e soprattutto quelle dei paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina) sempre più interessati al turismo in Italia. Puntare sull'innovazione tecnologica e sulla propria formazione, sia che si voglia diventare manager, 'metre' o capogruppo di una gita. Proporre una "buona impresa", ma soprattutto mettere al centro sempre la risorsa umana. E' questa la ricetta per il rilancio del turismo in Italia, proposta da tecnici del settore e associazioni di categoria ai giovani in visita a "FareTurismo Italia", evento promosso a Roma, da oggi fino al 9 aprile, da Federturismo Confindustria, Confturismo Confcommercio, Assoturismo Confesercenti.
La manifestazione, ha spiegato il direttore di FareTurismo Italia, Ugo Picarelli, è "un'occasione per 1.200 laureati o diplomati con esperienza nel settore turistico per incontrare 22 aziende. Tanti infatti saranno i colloqui di lavoro in programma in questi quattro giorni". La fiera prevede inoltre momenti "di orientamento e formazione per gli studenti degli istituti tecnici per il turismo, professionali alberghieri e commerciali nell'indirizzo turistico".