In vista della completa attuazione della Fase 2 Il ministero dei Trasporti ha disciplinato anche la gestione delle stazioni marittime e portuali prevedendo: uso di cartellonistica plurilingue o di “QR Code” informativi, la promozione di sistemi on-line di prenotazione ed acquisto biglietti nonché gli accessi contingentati e programmati con percorsi obbligati e la distanza sociale di 1 metro. Prevista inoltre l’installazione di un adeguato numero di distributori di disinfettante e l’appropriata sanificazione degli ambienti di transito e delle superfici esposte al contatto; il potenziamento del personale preposto ai servizi di vigilanza, accoglienza e informazione dell’utenza. Per la navigazione da diporto la responsabilità individuale degli utenti resta l’elemento essenziale per rendere efficaci le misure di distanziamento sociale, avverte il Mit e tra queste elenca: evitare contatti ravvicinati, adeguata sanificazione degli ambienti, distanza interpersonale di almeno un metro, la protezione del naso e della bocca per i passeggeri. A bordo di unità da diporto private valgono le stesse regole delle unità abitative. La misura primaria resta il “distanziamento sociale” di almeno un metro a meno che le persone presenti a bordo non vivano nella stessa unità abitativa. Anche i congiunti, se non conviventi, devono rispettare il distanziamento sociale di una persona per ogni metro lineare dell’imbarcazione. Obbligatoria anche la dotazione di dispositivi di protezione individuale per i passeggeri e l’uso di igienizzante per le superfici.
La Disciplina per unità da diporto ad uso commerciale precede il numero massimo di persone trasportabili stabilito sulla base della capienza dell’unità e sulla possibilità di attuare le misure di distanziamento sociale previste con la limitazione dei titoli di viaggio acquistabili e la predisposizione di dissuasori alla seduta (1 metro di distanza). Sarà obbligatoria la dotazione a bordo di dispositivi di protezione individuale per ciascun occupante ed igienizzante per superfici. Rimane l’obbligo di attenersi alla normativa per gli spostamenti nella Regione e tra le Regioni e il rispetto delle normative internazionali anti-contagio durante la navigazione fuori dalle acque territoriali nazionali. Per le società che svolgono, in forma commerciale, attività legate al diporto o allo svolgimento di attività acquatiche (escursioni, diving, noleggio e locazione unità da diporto, pesca turismo etc), potenziati i servizi di pulizia delle imbarcazioni e degli altri locali aziendali (biglietterie, magazzini).