Federviaggio: bene chiarimento Agenzia delle Entrate

Corti: eviterà di creare inutile contenzioso in sede applicativa

“La Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 3 marzo scorso che riguarda la deducibilità delle spese alberghiere e di ristorazione è un buon risultato e chiarisce punti che per noi erano già assodati ma che avrebbero potuto creare inutile contenzioso in sede applicativa”. Lo ha detto Alberto Corti, direttore di Federviaggio-Confturismo.
Già Fiavet prima di Federviaggio aveva approfondito la questione e gli uffici fiscali di entrambe le associazioni di Confturismo erano giunti alla medesima conclusione: il tetto del 75% fissato per la deducibilità ai fini delle imposte sul reddito dei costi sostenuti dalle imprese per l’acquisto di servizi alberghieri e di ristorazione non poteva riguardare le adv che di tali acquisti fanno l’oggetto della propria attività di impresa.
Ma la Circolare è positiva anche in altri punti, come quello della cosiddetta “cointestazione” delle fatture emesse dai fornitori ai clienti che acquistano i summenzionati servizi. Il termine poteva infatti generare confusione, lasciando presupporre che l’agenzia di viaggi o l’albergo avrebbe dovuto emettere una fattura intestata a 2 o più soggetti qualora ad esempio il servizio fosse stato comprato da una azienda per farlo fruire a dei dipendenti per una trasferta. Considerando l’oggettiva difficoltà di intestare una stessa fattura a più soggetti, l’Agenzia ha chiarito che il documento va intestato al soggetto che porta a deduzione il costo – ad esempio l’azienda – e che i dati di coloro che poi hanno materialmente fruito del servizio possono essere semplicemente riportati nella descrizione dell’operazione, o anche in documenti di dettaglio allegati, ad esempio l’estratto conto.
“Questa posizione – conclude Corti – avvalora tra l’altro il servizio reso dalle adv ai clienti business, consentendo a questi ultimi di ricevere una fattura periodica riepilogativa per la totalità dei servizi acquistati per viaggi di lavoro dei dipendenti, senza venire meno alla necessità di dettaglio richiesta dal fisco”.
editore:

This website uses cookies.