Finanziaria, Mantini: turismo a Presidenza Consiglio

La manovra economica prevede riduzione ministri nel futuro governo

“Il turismo delle ‘piccole patrie’ non ha futuro ed occorre un vero coordinamento delle politiche nell’ambito delle competenze della Presidenza del Consiglio dei ministri”. Lo sostiene Pierluigi Mantini, presidente dell’Osservatorio nazionale per il Turismo, secondo cui “sarebbe assurdo che per effetto della previsione di riduzione del numero dei ministeri nel futuro governo, contenuta nella finanziaria 2008, si determinasse con effetto immediato un’incertezza sull’assetto delle attuali competenze in materia di turismo. Gli emendamenti chiarificatori presentati in tal senso devono essere accolti”. Per il presidente dell’Osservatorio, “Sono necessarie politiche nazionali, non statali, con il pieno ruolo delle Regioni ed una governance credibile, se vogliamo restituire competitività ad un settore centrale per l’economia del Paese. Occorre sostenere la riqualificazione dell’Enit come grande ente pubblico economico, le politiche di destagionalizzazione, di incentivazione anche fiscale dell’offerta, la classificazione della qualità, la promozione dell’incoming, tutte politiche che devono giovarsi delle funzioni di coordinamento del governo”.
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