Firenze, il sindaco aspetta risorse per città d’arte

Dopo il no alla tassa di soggiorno, si attende un’alternativa concreta

“Penso ancora che sarebbe stato più giusto mantenere il contributo turistico; su questo tema, in effetti, c’è stato un dibattito un po’ gridato, che non è entrato nel merito della questione anche se devo dire che a Firenze, dove c’era un lavoro pregresso su questo tema, il confronto è stato più razionale rispetto ad altre città”. Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici. “Comunque – ha proseguito – abbiamo preso atto della volontà del governo, ed in particolare del vicepremier Francesco Rutelli, di pensare ad uno stanziamento straordinario per le città d’arte ad alta densità turistica come sono Roma, Venezia e Firenze. Da gennaio – ha concluso – discuteremo concretamente e vedremo quali saranno le risorse che potranno venire per la valorizzazione, la manutenzione e i beni culturali di queste città. Mi auguro, anzi sono certo che questo provvedimento arriverà”.

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