Lo sviluppo del turismo è al centro delle politiche nazionali ma dinanzi a una competizione globale nessuno può pensare di vivere di rendita. Questo il monito lanciato dal ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, all’inaugurazione della seconda edizione degli Stati Generali del Turismo a Pietrarsa.
“Il lavoro che stiamo facendo sulla cultura e il turismo – ha detto Franceschini – punta a valorizzare un Paese straordinario ma che deve però avere una consapevolezza, sia nel settore pubblico che nel privato: non si può più vivere di rendita, la competizione globale è fortissima, quindi bisogna aggiungere al patrimonio straordinario che abbiamo, e all’immagine positiva dell’Italia nel mondo, anche una dinamicità, un modo diverso di moltiplicare l’offerta e mete capaci di attrarre il turismo internazionale”.
Il ministro, accompagnato dall’amministratore delegato di Fs Renato Mazzoncini, ha fatto il suo ingresso nel museo a bordo di un carrello anni ’30 utilizzato per lo spostamento dei cosiddetti cantonieri, gli operai addetti alla manutenzione della linea ferroviaria.