“Il turismo è il settore colpito più duramente dalla crisi. Per questo dopo i primi 4 miliardi di interventi nel Decreto Rilancio, il sostegno alle imprese turistiche e agli operatori del settore, sarà la priorità nell’utilizzo delle risorse per l’Italia del Recovery Fund”. Lo ha detto il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini. Che poi in serata, intervenendo alla puntata di Porta a porta in onda su Rai1, ha aggiunto: “nelle prossime ore avremo una nuova riunione con i ministri europei del Turismo per concordare una posizione comune e regole sanitarie di sicurezza comuni a livello europeo”.
Quanto alla polemica sui ‘corridoi bilaterali’ tra Paesi, “sono cose ricondotte a una strategia comune europea: si è deciso finalmente a livello europeo – ha sottolineato Franceschini – che in cima alle risorse del Recovery Fund ci saranno misure per incentivare il turismo. Questo va fatto con risorse interne, e ricordo che abbiamo stanziato 4 miliardi per il settore nel decreto Rilancio, ma va fatto anche con risorse europee e con regole comuni, e credo che ci arriveremo tra qualche giorno”.
Franceschini ha poi annunciato “misure di ristoro dirette per il settore degli eventi”, tra i più penalizzati dalle misure di sicurezza per l’emergenza Covid. “Ci sono settori – ha ricordato Franceschini rispondendo alle domande di Bruno Vespa – che non potranno ripartire per ora, visto che non si potrà andare sopra le 1000 persone all’aperto o le 200 al chiuso, penso ai grandi concerti, alle fiere, ai congressi. Per questi settori dovremo proseguire con gli ammortizzatori sociali oltre la data prevista al momento, metà giugno, e in più ci sarà un fondo da 210 milioni per i settori non coperti dai 240 milioni stanziati per cinema e spettacolo”.