I dati estratti a Parigi dalle scatole nere del Boeing 737 Max delle Ethiopian Airlines confermano le analogie, che si sospettavano, con il disastro della indonesiana Lion Air dello scorso ottobre. Lo ha dichiarato l’autorità investigativa dell’aviazione civile francese BEA, che ha annunciato che i dati verranno analizzati più in profondità. N
ello schianto del volo Ethiopian Airlines 302, avvenuto poco dopo il decollo da Addis Abeba con destinazione Nairobi, sono morte tutte le 157 persone a bordo, tra le quali 8 italiani. Altre 189 erano rimaste uccise nella sciagura della Lion Air. In entrambi i casi i piloti stavano cercando di tornare all’aeroporto di partenza e gli aerei hanno subito improvvise variazioni di quota. L’autorità di volo etiopica ha annunciato che rilascerà un rapporto dettagliato entro 30 giorni.
Intanto, le autorità federali americane, a partire dal dipartimento dei trasporti e da quello della giustizia, stanno indagando per verificare se nella fase dello sviluppo del Boeing 737 Max 8 ci siano state delle falle o delle mancanze anche nel corso del processo di autorizzazione da parte della Federal Aviation Administration. Lo riporta il Wall Street Journal, spiegando come l’11 marzo è stato spiccato un mandato di comparizione nei confronti di almeno una persona con una vasta richiesta di documenti, comprese email e altre forme di corrispondenza e messaggistica.