Frode fiscale nel settore alberghiero

Sequestrate quote del Ripa Hotel Resort, Radisson Blu Resort di Galzignano Terme e masseria pugliese

Ci sono anche le quote del Ripa Hotel Resort di via degli Orti di Trastevere a Roma, il centro turistico sui Colli Euganei Radisson Blu Resort di Galzignano Terme, e una masseria in costruzione a Santo Scalone di Ostuni in Puglia tra i sequestri eseguiti dalla guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta sulla maxifrode attribuita a Dario Roscioli ed ai suoi complici. L'inchiesta ha accertato che gli indagati ottenevano liquidità attraverso la cessione di alberghi a società di leasing e che il danaro veniva "girato" alle casse di varie società salvo poi essere svuotate e rientrare nella disponibilità degli indagati tramite un giro di trasferimenti all'estero, specie dall'Austria. Le interdizioni dall'esercizio dell'attività imprenditoriale sono state decise per Arianna Maria Roscioli, moglie di Dario, Lorenzo Bennani, Maria Vittoria Pomponi, Silvio Sbarigia e Massimo Delle Piane. L'operazione scaturisce dal fallimento milionario (oltre 150 milioni di imposte evase) di due società facenti capo ad una nota famiglia romana operante nel settore alberghiero da tre generazioni: i militari hanno ricostruito un ingegnoso sistema di frode a carattere internazionale (Austria, Lussemburgo, Liechtenstein, San Marino, Gran Bretagna, Stati Uniti), basato su imponenti operazioni di leasing (circa 170 milioni) messe in atto solo per l'esclusivo scopo di ottenere la liquidità necessaria a rifinanziare il gruppo imprenditoriale e distribuire illeciti proventi all'estero.   

editore:

This website uses cookies.