Fs, Assotravel contro sconti per chi acquista on line

Dal 1° gennaio aumenti del 15% per i treni di fascia alta

Treni di fascia alta più cari con l’inizio del nuovo anno. Da ieri infatti oltre che per l’Eurostar, bisognerà sborsare il 15% in più per un biglietto sulle tratte ad Alta Velocità, dagli Eurostar City ai Tbiz. E che per chi acquista il biglietto on line, le Ferrovie mettono a disposizione una tariffa migliore, scontata del 5%. Ed è proprio contro tale provvedimento che si scaglia Assotravel. “Un tale aumento differenziato – sottolinea il presidente di Confindustria Assotravel, Andrea Giannetti – non è certo corretto dal punto di vista concorrenziale da parte di Trenitalia verso la rete distributiva”
"Il risanamento del trasporto ferroviario in Italia – aggiunge Giannetti in una lettera inviata al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi – non dipenderà dal trasferimento dell’intera vendita della biglietteria on line tenuto conto dei costi che comporta gestire un sito web a quel livello. I problemi sono più gravi e strutturali e veramente non resta che invocare l’arrivo al più presto dei privati". "Sarebbe troppo facile – sottolinea – attribuire il nostro giudizio estremamente negativo sull’aumento della biglietteria ferroviaria ad un mero ‘risentimento di categoria’ per il fatto che gli aumenti del 15% sono poi ridotti in misura del 5% per le transazioni effettuate sul sito Trenitalia" conclude la nota spiegando che "le agenzie di viaggio italiane costituiscono per Trenitalia una utilissima rete distributiva sul territorio".
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