Nel 2023 Fs ha realizzato investimenti per “16 miliardi di euro” in quello che è “un anno record” per le ferrovie dello Stato “in termini di capacità e sviluppo”. Lo ha detto Luigi Ferraris, ceo di Fs. “Siamo beneficiari di grandi investimenti e con il Pnrr ci sono stati già assegnatari 24 miliardi di euro dopo la rimodulazione. Al 31 dicembre 2023 abbiamo speso 7,7 miliardi di euro, abbiamo un 2024 e un 2025 sfidanti, ma stiamo marciando in linea con i target”, ha detto il manager, che ha affrontato anche i progetti di sviluppo del gruppo sul fronte del personale.
“Nel nostro piano abbiamo un programma di 40 mila assunzioni e ne abbiamo già assunte 18 mila”, ha detto dal palco, sottolineando come ci sia bisogno “di risorse specializzate e nuove figure professionali di cui il nostro mercato è un po’ corto”. “Per questo – ha aggiunto – abbiamo lanciato una serie di iniziative insieme ai ministeri competenti per riprendere le scuole professionali, rivalutarle e creare una domanda di tecnici favorendo una combinazione tra scuola e lavoro”.
Per Ferraris “la vera sfida è ovviamente investire in competenze e formazione e avremo fatto un buon lavoro come Gruppo Fs, ma anche come Paese, se saremo stati capaci di capitalizzare questi investimenti in termini di competenze, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di nuove professionalità”.