Per garantire una maggior sicurezza ai viaggiatori presto le stazioni italiane saranno dotate di telecamere, impianti antintrusioni e colonnine SOS. Lo prevede un progetto di Ferrovie dello Stato, che sarà concluso in due anni, con un investimento complessivo di 15 milioni di euro. Il progetto, il cui appalto è stato vinto dall’associazione temporanea di imprese guidata da Thales Security Solutions & Services con IBM Italia e I.& S.I., interesserà le 11 regioni italiane a maggior traffico ferroviario: saranno 85 tra stazioni, sottostazioni elettriche, ponti e gallerie ad essere presto dotate di sofisticati sistemi di security completi di telecamere a circuito chiuso (posizionate su marciapiedi, sottopassaggi, atri, sale di attesa delle stazioni e spazi esterni limitrofi), impianti antintrusione e controllo accessi e, limitatamente alle stazioni, di colonnine SOS, posizionate su marciapiedi e atri di stazione, dove il viaggiatore, in caso d’emergenza, potrà disporre di un collegamento audio e video con la Polizia Ferroviaria. Stazioni, ponti e gallerie saranno ininterrottamente controllati a distanza da Control Room di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e di Polizia Ferroviaria, sul territorio, e da una nuova Sala Situazioni Nazionale di RFI, a livello centrale.