Gli alberghi sono responsabili verso i propri clienti dei furti che avvengono all'interno della stanze. E' quanto si legge nella sentenza del giudice di pace di Roma, resa nota dal Codacons, relativa ad una vicenda in cui ad una accompagnatrice turistica, nel 2007, venne rubata una borsa, al cui interno c'erano 1.700 euro, dalla propria stanza d'albergo nel centro storico di Roma. Proprio in virtù di tale somma di denaro e per evitare rischi la donna, al momento dell'accettazione in albergo, aveva espressamente richiesto una camera con cassaforte, richiesta che tuttavia era stata respinta dalla struttura.
La cliente presenta così denuncia ai Carabinieri e avanza richiesta di risarcimento all'albergo. Di fronte al rifiuto dell'hotel di indennizzare il furto la donna si rivolge al Codacons, che cita in giudizio la struttura alberghiera. Nella sentenza il giudice Attilio Pitteli scrive che "la legge italiana espressamente attribuisce all'albergatore una precisa responsabilità in caso di furti avvenuti all'interno della struttura, proprio in virtù dell'obbligo di custodia gravante su chi fornisce le prestazioni alberghiere". Per il giudice di pace "in ordine alla responsabilità per le cose portate in albergo il cliente, che non ha l'obbligo di affidare le stesse all'albergatore, in caso di sottrazione delle stesse, ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno".