Sono il Sud e le isole a trainare il mercato italiano delle case al mare. Il titolo di località più cara se lo aggiudica Capri con i suoi 25 mila euro al metro quadro, seguita da Forte dei Marmi (16.000) e Portofino (15.500). Dal quadro delineato dallo studio di Gabetti Property Solution ,condotto su 647 comuni litoranei non capoluoghi di provincia, emerge un Mezzogiorno che in un quinquennio ha incrementato del 30,7% le compravendite (contro il 13,1% del Nord e il 14% del Centro), ma dove i prezzi delle case restano in genere al palo. La cittadina più a buon mercato è infatti Cirò Marina, nel crotonese, dove il costo di un appartamento oscilla dai 400 ai 600 euro al metro quadrato, seguita da San Lucido e Fuscado, nel cosentino (rispettivamente da 650 a 800 euro e da 700 a 850 euro). Nel suo complesso, il mercato delle case al mare riflette la tendenza al rallentamento di tutto il settore immobiliare: le compravendite hanno segnato nel 2007 un +1,4% e i prezzi un +3,3%, con un accento lievemente più marcato nelle zone fronte mare (+3,9%). Tuttavia ci sono località che sembrano immuni da ogni vento di stagnazione, come la Versilia, la Maremma e il Golfo di Napoli, dove i prezzi hanno ritmi di crescita tra l’8 e l’11%. Tanto che proprio queste zone, insieme alla Costa Smeralda, sono quelle che la mappa di Gabetti individua come le più apprezzate: con costi al metro quadro superiori ai 7 mila euro.