Il prossimo Consiglio dei ministri si occuperà dell’ abbattimento dei costi dell’energia a carico di famiglie e imprese”, assicura il ministro del Turismo ed esponente della Lega Massimo Garavaglia, che in un’intervista a Qn parla della sua proposta. Gli aiuti per le imprese turistiche, termali, della ristorazione, spiega, dovrebbero avere la forma del credito d’imposta calcolato sull’incremento dei costi da settembre 2021 e settembre 2022, da utilizzare per la decontribuzione sui dipendenti nei mesi a venire.
Facendo un bilancio per il settore turistico, Garavaglia sottolinea che “la stagione 2022 ha tutte le carte in regola per superare quella record del 2019. Sono tornati in massa gli stranieri: americani, inglesi, tedeschi stanno facendo numeri da capogiro” e il 90% degli italiani ha trascorso le vacanze in Italia. Poi – aggiunge – è arrivato l’impatto della guerra in Ucraina che ha finito per accentuare ed accelerare un fenomeno – quello dell’aumento del prezzo del gas – che era già in atto per la conversione verso il metano della Cina”.
Quanto alle coperture per gli aiuti, spiega: “Credo che al ministero dell’Economia stiano facendo i conti per recuperare nuove risorse. Paradossalmente, l’inflazione può dare una mano. Con un tasso d’inflazione all’8,4% e un Pil che, verosimilmente, si avvicinerà al 4% anche grazie al contributo del turismo, avremo un andamento del Pil nominale ben superiore al previsto. E questo può favorire il recupero di risorse”.