GB: previsione errata e 25mila turisti in meno

La causa è stata l’annunciato di mal tempo per la festività del 25 maggio

Un errore nelle previsioni del tempo può costare milioni di sterline. Lo dice il comune di Bournemouth, città sulla costa meridionale britannica, che accusa il Met, l’ufficio del governo che si occupa di previsioni climatiche, di aver influenzato i turisti nel rimanere a casa durante l’ultima festività britannica lo scorso 25 maggio, annunciando temporali. La realtà è stata ben diversa dalle previsioni: la giornata ha toccato temperature fino a 22 gradi, ma era già troppo tardi per i vacanzieri ormai rimasti a casa. Secondo il comune di Bournemouth il Met è troppo cauto e, per evitare di dare false speranze, finisce spesso per annunciare cattivo tempo anche quando non dovrebbe. “Subiamo molto le previsioni del tempo imprecise – ha detto Mark Smith, del dipartimento per il turismo di Bournemouth – solo il 25 maggio, abbiamo perso 25mila turisti a causa del previsto maltempo. Anche un solo giorno ci costa milioni”. Dal Met dicono che l’errore non dipende da un eccesso di precauzione, ma semplicemente da una sbagliata valutazione che può accadere.
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