Voli strapieni e aumenti esagerati. Alitalia, che a differenza di Lufthansa ha deciso di continuare a volare su Tokyo (oltre che su Osaka), ha confermato che ci sono alcuni posti disponibili a partire dal 18 marzo. Inoltre, la compagnia ha deciso di introdurre elementi di flessibilità per le modifiche delle prenotazioni e, hanno assicurato fonti di Alitalia di fronte ad alcune proteste di connazionali sui prezzi elevati dei biglietti, non c'é stato nessun aumento dei prezzi. Anche sul fronte dei posti, scarsi, si sta cercando una soluzione.
In relazione all'invito rivolto dall'ambasciatore italiano ai connazionali di lasciare, almeno temporaneamente, il Giappone, la Farnesina ha fatto sapere che continuano i contatti tra l'Unità di Crisi e l'Alitalia "per attivare una programmazione speciale laddove ciò si rendesse necessario per far fronte a richieste che superino le attuali necessità". Rientro tra polemiche e difficoltà infine per i musicisti del Maggio fiorentino. Tre aerei porteranno via dal Giappone tra mercoledì e giovedì i circa 300 tra coristi, orchestrali e tecnici dopo la decisione presa ieri di sospendere la tournee giapponese.