Blocco al porto ateniese del Pireo per uno sciopero del trasporto marittimo contro l'annuncio del governo di voler togliere le restrizioni al cabotaggio delle navi da crociera battenti bandiera non europea. La Federazione panellenica dei lavoratori marittimi ha deciso la sospensione per 24 ore delle partenze di tutte le navi battenti bandiera greca, denunciando le conseguenze per l'occupazione derivanti dall'annunciata liberalizzazione del settore. Una protesta analoga verrà riproposta in occasione della festa del primo maggio. L'attuale legislazione greca impedisce alle grandi navi passeggeri non europee di iniziare e terminare una crociera da un porto ellenico. La revisione della legge, annunciata dal premier Giorgio Papandreou, si ritiene possa portare maggiori introiti annuali per 800 milioni di euro a beneficio del settore turistico. La protesta dei marittimi fa seguito a quella dei lavoratori del porto del Pireo iscritti al Pame, in coincidenza con lo sciopero di 24 ore dichiarato dal sindacato dei dipendenti pubblici, Adedy, contro il piano di austerità.Per domani in programma manifestazioni contro la decisione del governo di ricorrere agli aiuti Ue-Fmi che provocheranno una parziale paralisi dei trasporti urbani.