Continua il calo del traffico aereo internazionale anche se il declino della domanda rallenta. Secondo i dati resi noti dalla Iata ad aprile il calo del traffico passeggeri è stato del 3,1% mentre il load factor si è posizionato sulla media globale del 74,4%. Un chiaro miglioramento in rapporto al crollo dell’11% verificatosi a marzo, anche se il dato è falsato positivamente di almeno il 2% considerato che le vacanze di pasqua quest’anno sono cadute proprio nel mese di aprile. E infatti le previsioni dei dati di maggio suggeriscono nuovamente un declino a due cifre, almeno per le compagnie aeree europee. “Non siamo ancora fuori dai guai – ha commentato Giovanni Bisignani, direttore generale e ceo di Iata – i miglioramenti della domanda visti ad aprile sono i benvenuti. Ma il calo del 3,1% del traffico passeggeri evidenzia ancora una contrazione del 2,5% sulla capacità. Non ci sono miglioramenti sui profitti quando gli utili continuano a cadere. Può darsi che il peggio sia passato. Tuttavia, non abbiamo ancora riscontrato nessun segnale di un’imminente ripresa” ha concluso Bisignani.