Il 2016 si congeda tra crescita, possibilità e ombre irrisolte

Un altro anno di contraddizioni ma con più luci che ombre. Il 2016 ci saluta con diverse note positive ma anche alcuni passi indietro inattesi e talvolta dolorosi. In ogni caso, quello che si sta per concludere è stata un’annata in crescita per il turismo italiano, con turisti connazionali e stranieri che hanno riempito le nostre strutture. Certo diversi nodi restano ancora irrisolti, dalle aree d’ombra nei regolamenti sull’ospitalità all’eterna spirale di Alitalia e Meridiana. Al contrario continua l’ascesa delle compagnie low cost che confermano di voler dialogare anche con le agenzie e puntano a entrare anche nel mercato dei voli intercontinentali.

Purtroppo la violenza continua a segnare alcuni dei luoghi del turismo internazionale rendendo impraticabili o scoraggiando flussi turistici in quelle che erano destinazioni consolidate. Questo contesto assegna una responsabilità in più ai luoghi della sponda nord del mediterraneo che non dovrebbero limitarsi a sfruttare la diminuita concorrenza ma approfittarne per crescere anche nel lungo periodo. Nel contempo si consolidano mete a lungo raggio come il Giappone e Cuba che segna una forte accelerazione anche grazie all’arrivo delle crociere. 

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