Il carattere è il primo requisito per trovare lavoro

Il turismo veneto riparte dal capitale umano. Si è infatti concluso “Giovani con meno Giovani”, il progetto regionale in collaborazione con Confcommercio ed Esac durato un anno e mezzo che ha coinvolto 300 fra associazioni di categoria e imprese turistiche per un totale di 600 persone.

Il progetto si è chiuso con la firma di un protocollo tra Michele Bugliesi, rettore di Università Ca’ Foscari nei panni di presidente Ciset e Massimo Zanon, presidente di Confcommercio Veneto.

Scopo del protocollo d’intesa: l’aggiornamento continuo dell’Osservatorio regionale sulle professioni nel turismo, vale a dire un vero e proprio Osservatorio sul capitale umano, uno strumento agile in grado di anticipare le dinamiche del mercato del lavoro turistico che usa un algoritmo per la ricerca dei profili più richiesti all’interno dei portali di offerta lavoro, descrive i profili tramite analisi semantica e produce una Tagcloud (immagine che riassume le parole chiave in modo intuitivo).

Dallo studio di Ciset Ca’ Foscari emerge un dato su tutti, il primo requisito per essere assunti in un’impresa turistica ha a che fare con il proprio carattere, solo poi vengono la fluente conoscenza dell’inglese e di altre lingue e le competenze strettamente tecniche. 

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